Retribuzione minima legale, espressamente stabilita in Italia e in ogni paese membro Ue, sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi, con particolare riguardo per le attività usuranti;
Adozione di orari e periodi di lavoro drasticamente ridotti;
Unificazione dei regimi fiscali dei 27 paesi membri Ue, sulla base di una riforma complessiva, ordinata, organica e rigorosamente impostata su criteri di progressività, che vada a potenziare e riordinare il prelievo sul consumo, a detassare la produzione (soprattutto se sostenibile ed equa) e a colpire la rendita e i patrimoni plurimiliardari e plurimilionari, oltre a introdurre o integrare tassazioni mirate su attività e prodotti da scoraggiare (carbon tax, plastic tax, sugar tax, IVA maggiorata su prodotti e alimenti dannosi per la salute, l’ambiente e il clima), da compensare (robot tax, Tobin tax da mantenere e anzi potenziare), o da remunerare (digital tax);
Reddito di Base Incondizionato, individuale, a partire dai 12 anni, erogato dallo Stato in ciascuno dei paesi membri Ue, senza che ne venga fatta domanda, cumulabile con il reddito da lavoro e con la rendita di piccola entità.